In un recente articolo ho trattato il tema del management in odontoiatria (https://albertorubbo.com/2018/12/10/il-manager-dello-studio-odontoiatrico-socio-o-dipendente/) dove mettevo in luce quanto sia oggi necessaria la figura di un Manager nella gestione di uno studio dentistico.
La disquisizione era focalizzata sulla differenziazione tra un Manager Dipendente e un Manager Socio e, soprattutto, sull’opportunità di usufruire della formula dell’outsourcing.
Ora vorrei affrontare il tema della managerialità, intesa come bagaglio di competenze per una efficiente gestione degli aspetti extra clinici dello studio odontoiatrico. Bagaglio di competenze che, nella maggior parte dei casi, potrebbero essere di per sé sufficienti per un primo miglioramento dell’organizzazione aziendale o per poter cogliere l’opportunità della formazione finanziata (ne parlerò nel seguito di questo articolo).
È superfluo sottolineare che, quanto maggiore e condivisa è la competenza manageriale di base, tanto migliore è la gestione dello studio e soddisfacente il relativo risultato organizzativo ed economico.
Non è superfluo, invece, rimarcare l’aspetto della condivisione delle competenze manageriali perché l’efficienza dello studio è proporzionale al livello di partecipazione consapevole di tutti gli operatori della struttura. Nessuno escluso.
Questo è il motivo per cui suggerisco sempre a coloro che intendono intraprendere un percorso di riorganizzazione per incrementare la redditività dello studio e migliorare la qualità del lavoro, di iniziare con un piano di formazione finalizzato ad un’acquisizione, da parte di tutto lo staff, delle basilari competenze manageriali.
Questa iniziale attività formativa è il miglior presupposto per una positiva accettazione dei cambiamenti organizzativi e, soprattutto, per un modo di lavorare consapevole ed unanimemente orientato al raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Un ulteriore beneficio derivante da un programma formativo che vede coinvolti tutti i protagonisti della compagine lavorativa è il rafforzamento dello spirito di gruppo ed il consolidamento del lavoro di squadra, che significano maggiore efficienza e concreta propensione al reciproco aiuto.
È evidente che un programma formativo con questi presupposti deve essere erogato in modo specifico e personalizzato per singola struttura. È questo l’approccio che adotto per sviluppare il tema delle competenze manageriali, con una metodologia basata sul massimo coinvolgimento e sullo stimolo alla partecipazione attiva, in un contesto di obiettivi condivisi, preventivamente concordati con i titolari dello studio.
L’impegno che chiedo alle strutture che vogliono avvalersi di questa opportunità è di rendere disponibile contemporaneamente tutta struttura, dai titolari ai dipendenti, dai collaboratori specialisti ai partner, per tre sessioni di 4 ore ciascuna, con una frequenza indicativamente quindicinale.
Un impegno che produce risultati estremamente significativi. Come detto, oltre al recepimento delle informazioni di base per l’efficientamento della struttura, ne deriva un’azione di team building che, oltre alla fidelizzazione di dipendenti e collaboratori, consolida il gruppo e favorisce la reciproca collaborazione con un evidente miglioramento del clima aziendale ed il conseguente incremento della redditività.
Un altro aspetto non trascurabile è il riflesso che il migliorato clima aziendale produce sulla qualità del servizio percepita dai pazienti. Ciò contribuisce in modo importante ad aumentare la buona reputazione dello studio, a favorire il passaparola e ad incrementare la percentuale di accettazione dei preventivi.
Non mi stanco di ribadire quanto siano positivi gli effetti di una buona formazione sulla gestione extra clinica. Effetti misurabili su tutti quei parametri che sono il presupposto di una buona conduzione dello studio odontoiatrico moderno e attento alle esigenze degli utenti.
Concludo ricordando che una formazione specificamente erogata per singola struttura può essere interamente finanziata utilizzando i Fondi Paritetici Interprofessionali (legge 388/2000). Ho già scritto di questa opportunità nel mio articolo del 15 novembre 2018 (https://albertorubbo.com/2018/11/15/la-formazione-finanziata-unopportunita-da-non-perdere/).