Quel risveglio così amaro

Come tutte le mattine Annabella si svegliava con quel malessere che le provocava il sapere che di lì a poco avrebbe dovuto andare a lavorare e sopportare l’arroganza del suo capo, il dottor Baldassarre Amalgama.

AlbertoRubbo_Storie_Relazione1

Il dottor Amalgama era, come si dice, un uomo tutto d’un pezzo. Figlio di un ufficiale dell’esercito, era cresciuto in una famiglia in cui l’autorevolezza era sostituita dall’autoritarismo. E così, il suo approccio relazionale e la presunzione di essere infallibile, lo rendevano piuttosto sgradevole alle persone, principalmente ai dipendenti e ai collaboratori.

Ma era notoriamente molto bravo nel suo lavoro. E ciò gli consentiva di avere comunque una buona clientela, a discapito del suo pessimo carattere che esprimeva anche con i pazienti. Il buon andamento dello studio dipendeva molto dalla capacità di relazione del personale e di Annabella in particolare, che aveva una buona parola per tutti e spesso faceva da “ammortizzatore” delle spigolosità del dottor Amalgama.

Annabella pensava spesso di cambiare lavoro, ma abitava praticamente di fronte allo studio e l’orario era confacente con i suoi impegni di mamma e moglie. E allora si faceva forza, e tirava avanti.

Il dottor Amalgama non perdeva occasione per rimproverarla, a volte ingiustamente, mortificandola davanti ai pazienti. Lei era spesso ingiustamente il capro espiatorio di ogni cosa che andava storta o che non piaceva al dottor Amalgama. In studio era palpabile una costante tensione, anche perché il dottore elargiva la sua arroganza con tutti. Questo era anche il motivo per cui c’era un serrato turnover di dipendenti, di collaboratori e di fornitori.

Solo Annabella aveva resistito tanti anni e, per questo, conosceva dettagliatamente le dinamiche dello studio e le erano state assegnate (o si era gioco forza autonomamente assunte) importanti responsabilità.

Un giorno, ad Annabella venne offerto un lavoro in uno studio di prossima apertura. Era stata al colloquio con il titolare, che le aveva proposto un ruolo in linea con la sua qualificata esperienza ed un inquadramento interessante. Ma la cosa che sorprese Annabella fu la cortesia con la quale venne accolta. E fu così che decise di lasciare il vecchio impiego.

AlbertoRubbo_Storie_Relazione3

Il dottor Amalgama si ritrovò, di punto in bianco, con un problema ben più grande di quanto potesse immaginare. Non disponendo di uno staff collaborativo, senza Annabella perse il controllo dell’organizzazione dello studio. Senza contare che una parte della clientela decise di seguire Annabella che, di fatto, era l’unica persona con cui i pazienti si relazionavano e dava loro fiducia.

Il dottor Amalgama si trovò alle prese con un serio problema organizzativo e finanziario che lo costrinse ad una seria analisi della situazione e fortunatamente riconobbe che il suo comportamento aveva contribuito non poco a generare lo stato di difficoltà. Ne uscì con fatica e in tempi non brevi, dopo aver lavorato molto su se stesso ed aver seguito un percorso di training per migliorare la sua capacità relazionale e guadagnare e sostenere proficuamente il suo ruolo di leader.

Contatta Alberto Rubbo e scopri il valore aggiunto che può dare alla tua attività

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per offrirti servizi in linea con le tue preferenze ed una esperienza personalizzata di navigazione. Chiudendo questo banner o cliccando su "Accetto", acconsenti all'uso dei cookie.

Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso potrebbe archiviare o recuperare informazioni dal tuo browser, principalmente sotto forma di cookie. Gestisci di seguito le tue preferenze.

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati ​​nei nostri sistemi.

In order to use this website we use the following technically required cookies
  • wordpress_test_cookie
  • wordpress_logged_in_
  • wordpress_sec

Rifiuta tutti i servizi
Accetta tutti i servizi