Quali ragioni, oggi, inducono i dentisti a prendere in considerazione l’ipotesi di cedere il loro studio? Al di là del fine carriera, soprattutto laddove non vi sia una continuità in ambito familiare, i motivi che portano i professionisti a valutare l’opportunità di vendere il loro studio sono più d’uno.
Primo fra tutti l’oggettiva difficoltà derivante da una gestione sempre più complessa ormai non più suffragata da un risultato economico in linea con l’impegno profuso.
La concorrenza sempre più agguerrita che ha determinato un livellamento dei listini ed una sempre minore propensione alla fedeltà da parte dei pazienti, un’utenza sempre più esigente perché informata (o, meglio, “disinformata” dall’eccessiva pubblicità e da Internet), normative sempre più complesse e stringenti e la generalizzata pressione fiscale al limite della sostenibilità. Ecco cosa fa dire basta al dentista.
Ma, così come è sempre maggiore la propensione a cedere lo studio, sempre minore è l’intenzione, soprattutto da parte dei giovani, di avviare un nuovo studio o di rilevarne uno in cessione.
Ecco che l’offerta e la domanda sono fortemente squilibrate. E ciò determina una oggettiva difficoltà nel riuscire a trovare un compratore interessato e che, soprattutto, abbia la disponibilità economica necessaria a concludere la trattativa.
Il risultato è che le poche manifestazioni di interesse all’acquisto di uno studio odontoiatrico si basano su valori decisamente contenuti e che, il più delle volte, non soddisfano le aspettative del cedente, sia da un punto di vista strettamente economico che psicologico e affettivo.
C’è, però, una possibile soluzione di vendita che può attenuare lo squilibrio tra domanda e offerta. Ed è la cessione con la formula Rent-to-Buy che, nella sua strutturazione, può ampliare il numero dei potenziali acquirenti e contemporaneamente offrire al cedente un prezzo di vendita più soddisfacente.
Cos’è il Rent to Buy?
È un procedimento finalizzato alla compravendita di un’azienda che permette di ottenere l’immediato godimento di un bene a fronte del pagamento di un corrispettivo e di un differimento del passaggio di titolarità. In poche parole, il Rent-to-Buy può essere definito una sorta di affitto con riscatto.
Questa formula ha trovato, da tempo, ampia applicazione nella compravendita di immobili e sta trovando sempre maggiore riscontro nella cessione di aziende.
Il Rent-to-Buy è regolato dall’art. 23 del d.l. 12 settembre 2014 n. 133, convertito con la Legge 11novembre 2014 n. 164, rubricato come “Disciplina dei contratti di godimento in funzione di successiva alienazione”. Il diffondersi di questa formula di acquisto ha spinto la Fondazione Italiana del Notariato a redigere ampia documentazione sui principi, le ammissibilità e le tecniche operative del Rent-to-Buy di aziende. Un quadro ben dettagliato è contenuto nel PDF scaricabile da questo link: https://elibrary.fondazionenotariato.it/pdf/2-2016.pdf
Va inoltre specificato che l’applicazione del Rent-to-Buy per la compravendita di uno studio odontoiatrico può essere modulata ed adeguata all’attività sanitaria per usufruire dello specifico regime fiscale.
La mia esperienza
Ho gestito la cessione di più di uno studio odontoiatrico con la formula Rent-to-Buy. Nella mia veste di consulente ho svolto il mio abituale ruolo di mediazione finalizzata alla ricerca del miglior accordo che possa essere di soddisfazione sia della parte venditrice che della parte acquirente. Devo dire che il processo e i risultati sono andati ben al di là delle legittime aspettative delle parti.
L’interessante valore di acquisto concordato e la dilazione di pagamento propria della formula Rent-to-Buy, hanno risposto alle aspettative di venditore ed acquirente le parti e la trattativa è stata sempre estremamente veloce.
La legislazione e le normative di applicazione hanno consentito la formulazione di un contratto chiaro, inequivocabile e di ampia garanzia, soprattutto per la parte cedente.
Chiunque abbia interesse ad approfondire il tema del Rest-to-Buy può scrivermi ai riferimenti riportati nella pagina “CONTATTI” e sarò lieto di fornire tutti chiarimenti del caso.
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